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Iscrizione veicoli storici all'A.S.I.
Al pari dell’A.C.I. (Auto Club d’Italia), che regolamenta il parco dei veicoli nuovi o usati, c’è l’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) che si occupa dei veicoli storici, cioè quelli ultraventennali.
L’ASI oltre a tenere un registro del parco storico circolante e non circolante (non rottamato però), offre importanti e utili servizi informativi per i proprietari di veicoli storici, ma è anche supporto e documentazioni alle compagnie assicurative, per il corretto pagamento dei rimborsi per danni subiti su veicoli storici.
In considerazione di questi servizi, le compagnie assicurative, per accettare il rischio di assicurare un veicolo storico, pretendono che questo sia iscritto all’ASI.
L’ASI però, a differenza dell’ACI, non ha rapporti diretti col pubblico, ma si avvale del “filtro” dei tanti Club federati ASI, che sottopongono all’ASI la registrazione di un veicolo, solo dopo averlo visionato (tramite il Commissario tecnico) e averlo ritenuto idoneo all’iscrizione al Club e poi all’ASI.
E’ quindi necessario:
- Rivolgersi al Club federato ASI del proprio territorio **
Dare incarico al Club di presentare domanda all’ASI per la registrazione e il rilascio del Attestato di datazione e storicità che certifica la regolarità del veicolo iscritto, precisandone la marca, il modello, la targa, il telaio e l’anno di fabbricazione, oltre al numero di Registro e al nome dl proprietario e al nome del Club federato.